Il 17 luglio 2010, dalle 9 alle 14 al Borgo Orefici di Napoli e dalle 17 alle 20 nella Villa Comunale di Castellammare di Stabia, e domenica 18 luglio dalla 9 alle 14 in piazza San Vitale nel quartiere Fuorigrotta a Napoli, Mercato di Campagna Amica per favorire l’acquisto di frutta e verdura di stagione di qualità al giusto prezzo, direttamente dai produttori, e aiutare a fronteggiare il rischio di colpi di calore soprattutto per gli anziani. Lo annuncia la Coldiretti per il previsto week end piu’ caldo dell’estate, nel sottolineare che i consumi giornalieri di frutta hanno raggiunto nei primi quindici il valore massimo dell’anno, che ha fatto segnare nel primo semestre la temperatura media globale sulla terra e sugli oceani piu' elevata mai registrata nella storia delle rilevazioni iniziata nel 1880, secondo i dati preliminari raccolti dal NOAA'S - National Climatic Data Center statunitense.
Una iniziativa per facilitare gli acquisti considerato che i prezzi nei mercati di Campagna Amica sono calmierati e che - sottolinea la Coldiretti - circa un quarto degli italiani mangerebbe più frutta se costasse un po’ meno secondo l’analisi Censis/Coldiretti dalla quale “spicca la crescita degli acquisti diretti dal produttore, inclusi i Mercati del contadino ( www.campagnamica.it ), che sono considerati come una soluzione che risponde ad alcune esigenze forti, come il prezzo conveniente, la genuinità e la sicurezza del prodotto”. In media - sottolinea la Coldiretti - ogni famiglia italiana ha speso 611,6 euro all'anno per acquistare frutta e verdura fresche o surgelate per un totale di 14 miliardi di euro per 8,4 miliardi di chili, secondo i dati dell’osservatorio di Macfrut. Pesche, albicocche, fragole, ciliegie, meloni, cocomeri, susine e gli altri frutti di stagione sono - continua la Coldiretti - il miglior modo per combattere il caldo e l'eccessiva sudorazione perché rinfrescanti, ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per non affaticare troppo l'organismo.
E per ottimizzare la spesa la Coldiretti, in una situazione in cui si stima che per il caldo si verificano perdite di prodotto fino al 25 per cento, tra produzione, commercio e consumo, dovute all'eccessiva maturazione, la Coldiretti ha messo a punto un vademecum anti spreco in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori. Nel punto di vendita - sostiene la Coldiretti - occorre 1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; 2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; 3) verificare l'etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori di campagna amica che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto durano di piu'; 4) preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; 5) prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (esempio cocomero) che si conservano più a lungo. Per quanto riguarda il trasporto - sottolinea la Coldiretti - è bene 6) fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione e 7) è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio, ma occorre anche 8) mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. E' importante seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove - sostiene la Coldiretti - 9) bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso 10) è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.