Il valore del cibo a chilometro zero per uscire dalla crisi post covid. Le eccellenze enogastronomiche protagoniste al mercato coperto San Paolo di Fuorigrotta a Napoli. L'iniziativa promossa da Coldiretti e Campagna Amica, dove sono rappresentate tutte e cinque le province campane. Questa mattina il taglio del nastro con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Poi spazio al dibattito sul ruolo del settore primario con l'intervento del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Un confronto a più voci con istituzioni e rappresentanti del settore, con i saluti di Valentina Stinga, presidente di Agrimercato San Paolo, Veronica Barbati, delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, don Tonino Palmese, vicario del cardinale Sepe, Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale, e Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli. Ha concluso i lavori il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini.
Dal ruolo dei giovani al valore dei prodotti a chilometro zero. Dal lavoro delle aziende agricole all'impegno nel sociale anche durante il lockdown. “E' un'occasione - ha commentato De Luca - per valorizzare l'enogastronomia che abbiamo in Campania, unica in Italia. Siamo la regione d'Italia più ricca di prodotti protetti da marchi europei. Abbiamo una cornice di fondo che è straordinaria".
Una cornice in cui i giovani diventano protagonisti: “Fino a quindici anni fa - ha aggiunto il presidente Masiello - si guardava all'agricoltura come un settore marginale. C'è stata un rivoluzione culturale e oggi abbiamo una fascia larghissima di giovani che investono in agricoltura”.
Dati importanti per guardare al futuro soprattutto dopo la fase più dura dell'emergenza Covid: “Purtroppo è una fase difficile in tutte le filiere – ha commentato il presidente nazionale Prandini - nonostante l'agricoltura non si sia mai fermata, però c'è tanta voglia e tanta forza di voler ripartire”.