Domenica, 8 Maggio 2011 dalle ore 10,00 apre ad Acciaroli (Comune di Pollica), dove si svolge l’appuntamento principale della Festa della piccola grande Italia, la rassegna nazionale dei grandi prodotti dei piccoli comuni. Il piu' piccolo vino Doc d'Italia nasce in uno dei 5703 comuni italiani con meno di cinquemila abitanti, il 70,4 per cento del totale, che coprono un territorio dove si “coltiva” oltre la metà della produzione agroalimentare nazionale e che danno il proprio nome a specialità alimentari dalle quali dipende il primato del Made in Italy a tavola nel mondo. La rassegna nazionale di queste specialità uniche ed inimitabili provenienti da tutto il territorio nazionale sarà inaugurata ad Acciaroli (Comune di Pollica) dove,.con la presenza del vicepresidente nazionale della Coldiretti Gennaro Masiello,  si svolge l’appuntamento piu’ importante di “ Voler Bene all' Italia” la Festa Nazionale dei piccoli Comuni Italiani organizzata da Legambiente, Coldiretti, Anci e Symbola insieme ad un vasto comitato promotore di associazioni ed enti. Nell’occasione la Coldiretti preparerà assaggi di legumi tipici cilentani e distribuirà materiali ed opuscoli sulla dieta mediterranea che ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità dellì’Unesco anche grazie alla codifica scientifica avvenuta proprio nel territorio di Pollica da parte di Ancel Keys. Sarà presentato il risultato del sondaggio della Coldiretti sugli italiani ed i piccoli comuni con l'analisi delle potenzialità produttive ed ambientali che esprimono queste realtà estese su circa la metà del territorio nazionale.
"Il rilancio e la valorizzazione dell’insidiato legame tra le risorse territoriali dei piccoli comuni e la loro fruibilità accessibile a tutti con l’attivazione di adeguati strumenti per un loro godimento sicuro, trasparente, conveniente e consapevole - spiega il presidente Masiello – costituisce un passaggio determinante per continuare a garantire ai cittadini e ai produttori la sicurezza alimentare e le utili opportunità economiche ed ambientali offerte dalla ricchezza che esprimono in termini di tutela ecologica, salubrità, sapore e sostenibilità ambientale, le risorse produttive, paesaggistiche e culturali del territorio rurale."