Con un aumento record dell’11 per cento è boom nel 2010 per le fattorie didattiche che offrono l’occasione ai bambini e ai loro insegnanti di fare una esperienza di vita in campagna alla conoscenza dei processi produttivi agricoli, dell’origine territoriale dei prodotti, della storia e della cultura di un territorio, del suoni e i gusti della campagna, E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti per l’anno scolastico 2010 2011 durante il quale saranno operative in Campania ben 108 le aziende agricole associate che svolgono attività di fattoria didattica a beneficio delle giovani generazioni. Un impegno che rientra nell'ambito del progetto "Educazione alla Campagna Amica" che nel corso del nuovo anno scolastico - continua la Coldiretti - coinvolgerà in Campania oltre diecimila alunni delle scuole elementari e medie che parteciperanno alle oltre mille lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquecento laboratori del gusto e agli orti didattici che saranno organizzati nelle aziende agricole e in classe.
“Il progetto, articolato in lezioni in aula e visite guidate in aziende agricole e zootecniche della regione – spiega il presidente regionale della Coldiretti, Gennarino Masiello, - in Campania è partito già da qualche anno, consolidandosi e perfezionandosi sempre più nel corso di numerosi incontri con gli alunni delle scuole della regione”. “Durante le lezioni– precisa il direttore regionale della Coldiretti, Prisco Sorbo - gli esperti di ‘Campagna Amica’ spiegheranno agli alunni gli argomenti che saranno tema di visite guidate. Nelle fattorie didattiche ai piccoli studenti vengono, infatti, illustrati i cicli della natura attraverso l’alternarsi delle stagioni che portano con se i frutti della terra che poi diventano prodotti alimentari. Ciò mira non solo ad avvicinare le nuove generazioni alla campagna ed alla natura ma anche a creare una cultura del mangiar bene e sano, restituendo alla frutta ed alla verdura, specie se prodotta a pochi chilometri da casa, come vuole il progetto di Coldiretti sulla filiera a chilometri zero, il giusto ruolo che meritano sulle nostre tavole”.
Secondo recenti indagini la popolazione scolastica della Campania è interessata da una tendenza crescente verso patologie derivanti da non sane abitudini alimentari come l’obesità. Il 30 % è già obeso ed un altro 20% attualmente in soprappeso si avvia ad esserlo.
Istruttiva, interessante e divertente, quindi la proposta dell’Organizzazione agricola invita gli alunni – e con loro anche i genitori e gli insegnanti – a riscoprire il valore di uno stile di vita sano, che coniughi una corretta alimentazione, una regolare attività fisica e naturalmente l’incontro con il mondo rurale, capace di offrire il verde della campagna, i sapori della dieta mediterranea, le attività e le storie che uniscono tradizione e modernità.
Si tratta di un progetto che vuole avvicinare il mondo della scuola a quello dell’agricoltura con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini più giovani sui valori del benessere, della sana alimentazione, della tutela ambientale, della scoperta del territorio come luogo di appartenenza e di identità. Tra i temi individuati: il tempo dell’alimentazione (restituire ai ragazzi l’idea della ciclicità della natura, delle stagioni), lo spazio dell’alimentazione (come luogo di produzione, come ambiente naturale, come luogo della comunicazione e della espressività), il mio territorio (in particolare gli aspetti identitari e storico-culturali che legano le persone ed i prodotti ad un determinato territorio).
4 Febbraio 2011
SCUOLA