Si è svolta nella sede della Federazione Regionale Coldiretti Campania l’Assemblea Regionale dell’Associazione Terranostra campana. Al centro dei lavori gli indirizzi e la programmazione strategica per la valorizzazione dell’attività agrituristica e per il rafforzamento delle attività e del ruolo di rappresentanza al servizio dei cittadini e delle imprese.
In una condizione in cui è più facile mantenere un dialogo ed un confronto efficace e fruttuoso e negoziare soluzioni favorevoli alla risoluzione delle questioni del settore con i livelli istituzionali, la programmazione e la progettazione delle attività di Terranostra Campania, per il 2011, è chiamata a dotarsi di un progetto sistemico, il cui obiettivo deve essere l’accrescimento dell’interesse e della fiducia dei soci– ha rilevato il direttore della Coldiretti della Campania, Prisco Sorbo .
L’ attività programmatica di Terranostra Campania, per il 2011, è naturalmente collegata alla più ampia progettazione e programmazione delle attività di Coldiretti Campania.
Il dibattito ha posto in evidenza la considerazione che il settore agrituristico è da sempre leva strategica per lo sviluppo integrato dei territori rurali e che, pertanto, Terranostra è una grande opportunità per rappresentare il valore del settore agricolo all’esterno.
Via libera dunque, ad una progettualità che sia mirata e sostenibile, con obiettivi precisi.
“Focalizziamo la nostra attenzione sul futuro, cogliamo questa occasione come una chance per tutto il settore distinguendo tre livelli di azione: istituzionale, di struttura, imprenditoriale. Se ciascuno nell’ambito del proprio livello di azione farà bene, potremo dare slancio ad una nuova Terranostra regionale” – ha sostenuto il componente del Consiglio direttivo, Mena Caccioppoli che ha ricordato anche i risultati raggiunti con le battaglia condotte e vinte, per la TARSU, con cui alcuni agriturismi della penisola sorrentina hanno visto riconosciuto un proprio diritto, ovvero pagare la TARSU come imprese agricole e non come meri esercizi commerciali, e per il Piano Casa Regionale, con la possibilità del cambio di destinazione d’uso di strutture già esistenti e la opportunità di costruire nuove volumetrie a scopo agricolo.
L’appuntamento è stato occasione per la formulazione di idee progettuali.
“Gli utenti degli agriturismi appartengono ad una fascia culturale ed economica medio alta. Sono attenti ed informati. La qualità della prima accoglienza è pertanto da considerarsi elemento fondante di marketing aziendale e veicolo promozionale per l’intero settore. E’ necessario, dunque, attivare un corso di alto livello in materia di accoglienza aziendale”- ha proposto il consigliere, Antonio Ciabrelli.
Fra le altre iniziative ipotizzate come immediatamente realizzabili in quanto non comportano esborsi economici figurano:
Sconti o omaggi particolari a consumatori che raggiungono con un concorso a punti un certo volume di spesa ( es. accordi con catene di supermercati della grande distribuzione);
Accordi con i CRAL aziendali per particolari percentuali di sconto;
Praticare sconti o agevolare i clienti con più di 65 anni.
28 Gennaio 2011
ASSEMBLEA TERRANOSTRA