Oltre la metà degli italiani (51%) pensa che la situazione economica del Paese peggiorerà, una percentuale in calo dell’11% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Swg svolta ad ottobre e divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sulla fiducia dei consumatori.
Il 51 per cento degli italiani pensa che – sottolinea la Coldiretti - la situazione economica del paese peggiorerà, il 33 per cento che rimarrà la stessa e solo il 16 per cento che migliorerà. Anche se la maggioranza degli italiani vede nero sul futuro del Paese si assiste - continua la Coldiretti - nell’ultimo anno ad una significativa inversione di tendenza.
“L’Italia è un Paese in cui le scelte economiche, politiche e sociali sono fortemente condizionate da dimensioni emozionali – sottolinea il presidente di Coldiretti, Sergio Marini -. Elementi come “la fiducia” tendono a ripercuotersi in maniera più che proporzionale sui comportamenti degli individui e delle famiglie. In stagioni congiunturali particolarmente difficili, “la fiducia” diventa una sorta di “molla” che, se nutrita dal giusto orgoglio nazionale e messa in tensione, va a costituire un fattore rigenerativo, se trascurata si traduce in una ulteriore chiave “depressiva”.