In considerazione della prolungata siccità e del caldo eccessivo che sta colpendo l'Italia e l'Irpinia con essa da diverse settimane, la Coldiretti di Avellino ha inviato una Nota al Coordinatore regionale dell'Assessorato all'Agricoltura, Francesco Massaro, al Dirigente dello Stapa-Cepica di Avellino, Alfonso Tartaglia, e all'Assessore provinciale all'Agricoltura, Raffaele Coppola, chiedendo un attento monitoraggio della situazione, con una stima completa dei danni, per richiedere, ove ne ricorrano le condizioni, lo stato di calamità naturale per il settore agricolo della nostra Provincia. L'Organizzazione irpina stima che ingenti danni si stiano verificando nel settore ortofrutticolo con un forte calo delle produzioni, soprattutto nei terreni non irrigui. Danni anche per i vigneti, gli oliveti, i castagneti ed i noccioleti ele produzioni zootecniche.
Il direttore della Coldiretti irpina, Marcello De Simone, denuncia lo stato di grave difficoltà che stanno vivendo le aziende agricole: "una situazione che sta diventando insostenibile perchè ulteriormente aggravata dalla difficile congiuntura economica e finanziaria che interessa tutto il Paese".
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9 Agosto 2012
Coldiretti Avellino chiede lo stato di calamità