Il 30 giugno scorso ha avuto luogo il primo focus group del progetto S.16 Fase II. Tale evento, organizzato da Sovis SpA e Coldiretti Campania  nella sala Consiliare del Comune di Ercolano, è stato dedicato all’integrazione tra il Parco del Vesuvio e le Istituzioni locali. Sette i rappresentanti dell’area del parco presenti al focus, oltre ai due enti che operano nell’area vesuviana: l’ente Ville Vesuviane e la società Tess Costa del Vesuvio. La discussione è stata moderata dal prof. Massimo Lo Cicero, docente di economia della comunicazione e della conoscenza all’Università Tor Vergata di Roma.
Per l’assessore alle politiche del territorio del Comune di Terzigno, Antonio Auricchio. “ E’ fondamentale creare una forte sinergia tra il Parco e le Istituzioni. Parliamo di un territorio unico al mondo – spiega l’assessore Auricchio - , che riesce a coniugare, insieme, la terra con il mare, da una parte, e la storia e la cultura del luogo dall’altra”. Una perfetta integrazione tra Parco e territorio può diventare volano per lo sviluppo sociale, commerciale e culturale dell’area stessa. Per l’assessore alla cultura del Comune di Ercolano, Barbara Mancusi Barone: “ Non è ammissibile che il Parco abbia dei confini ben definiti perché è tutt’uno con la città, con le sue emergenze architettoniche del centro storico e del centro antico. D’altro canto, il Comune sta lavorando da anni alla lotta contro l’abusivismo ambientale in un’ottica di valorizzazione del bene naturale”.  Una valorizzazione dell’area che punta ad incrementare, sempre di più, il flusso di turisti. Che, secondo i dati forniti dal TCI, sono aumentati del 35 per cento. Lo studio di fattibilità, realizzato dalla società Tess nell’area tra Pompei e Boscoreale e finalizzato ad intercettare proprio i flussi di turisti diretti agli scavi, ha evidenziato l’importanza di realizzare più percorsi contemporaneamente. Come è stato spiegato nel corso del focus: “Il turista dovrà orientarsi tra la tradizionale visita agli scavi e quella del parco tematico, che ricostruisca le attività di un tempo. Un iter culturale che potrà concludersi con l’acquisto di prodotti tipici enogastronomici”. Per l’assessore alle attività produttive Enrico d’Agostino: “ Occasioni come quella odierna sono un momento di incontro importante. Un confronto di idee che diano maggiore respiro alle scelte di sviluppo locale dell’intera area vesuviana”.