La Giunta Regionale della Campania ha dato il via libera al regolamento per la disciplina delle procedure relative alle concessioni per derivazioni, attingimenti e uso domestico di acque pubbliche.
Con il Regolamento per la disciplina delle procedure relative alle concessioni per le piccole derivazioni, gli attingimenti e l’ uso domestico di acque pubbliche, viene rimosso un blocco disposto da una delibera di cinque anni fa, che ha penalizzato soprattutto il comparto agricolo e industriale.”
L’approvazione, da parte della Giunta, della delibera stabilisce i criteri per il rilascio delle autorizzazioni per la ricerca di acque sotterranee e lo scavo di pozzi, delle licenze di attingimento per l’utilizzo di acque pubbliche sotterranee e superficiali e delle concessioni di piccole derivazioni.
Grazie alla decisione adottata viene revocata una delibera del 2007 che di fatto ha impedito qualsiasi trivellazione di pozzi a fini agricoli e industriali e qualunque piccola derivazione di acque superficiali, incidendo negativamente sulla già debole economia campana e persino su cantieri di opere pubbliche.
Con questo regolamento, che dovrà essere ora sottoposto all’esame del Consiglio regionale, le Province, con le quali il testo è stato lungamente discusso e concertato, potranno nuovamente autorizzare l’uso delle acque nei casi e nei modi previsti dalla nuova normativa. Una delibera che semplifica le procedure, ma non trascura la tutela dell’ambiente