Contribuire a garantire ai cittadini, particolarmente provati dal periodo di crisi, di poter continuare a soddisfare l’aspettativa di consumare, nel segno della qualità, della tipicità, della tutela ambientale e della trasparenza della filiera breve produzione-consumo, prodotti sani, genuini, gustosi e convenienti con più razionali, trasparenti e diretti passaggi dal campo alla tavola. Con questi intenti, domenica l’Agrimercato di Campagna Amica, propone, su iniziativa di Coldiretti Napoli e dell’Assessorato alle Politiche Sociale del Comune, in collaborazione con la Pro Loco, un nuovo appuntamento a Torre Annunziata.
Domenica prossima 6 settembre 2009 i cittadini consumatori potranno nuovamente acquistare dalle 9 alle 14 in Piazza Cesaro direttamente dai produttori agricoli con garanzia di genuinità, qualità, sapore e risparmio frutta, ortaggi, verdure, olii, sottolii, conserve, vino, formaggi ed altro necessario per i loro bisogni alimentari.
L’iniziativa, nel segno della filiera breve e trasparente dal campo alla tavola, senza alcuna forma di intermediazione, offre la possibilità di acquistare prodotti per una sana alimentazione, di qualità e di origine certa, a prezzi giusti, capace di remunerare il lavoro degli agricoltori e di dare un reale vantaggio al consumatore- rileva il presidente di Coldiretti Napoli, Filomena Caccioppoli.
L’impegno è di consolidare la filiera corta (dal produttore al consumatore) e la vendita diretta di prodotti agricoli ed agroalimentari, sia freschi che trasformati del territorio. Una opportunità per tutti i cittadini consumatori per combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola, acquistare i prodotti dell’agricoltura locale con il miglior rapporto prezzo/qualità e per affrontare al meglio il caldo- specifica il presidente dell’Agrimercato Coldiretti, Pasquale Imperato.
La crescita tendenziale dei prezzi degli alimentari dell'1,2 per cento è senza alcuna giustificazione di sei volte superiore al valore medio dell'inflazione (+ 0,2 per cento) con lo scandaloso aumento del 2,3 per cento dei vegetali freschi che sono pagati oggi agli agricoltori su valori dimezzati rispetto allo scorso anno – evidenzia la Coldiretti - nel ricordare i dati relativi all’inflazione nel mese di agosto pubblicati dall’Istat che evidenziano una ripresa su base annua dello 0,2 per cento.