In discussione questa mattina il disegno di legge regionale "Manifattur@ Campania", in audizione presso la I e la III Commissione consiliare. "Tra le novità in esame - spiega Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania - c'è la semplificazione che investe due comparti interessanti: l'agriturismo e il pescaturismo. Gli articoli dieci e undici del ddl rappresentano un buon segnale verso la sburocratizzazione della macchina amministrativa. Coldiretti chiede da sempre un impegno forte verso uno sfoltimento deciso degli incartamenti necessari per fare impresa. Una strada necessaria soprattutto alla luce delle sfide contenute nella nuova programmazione dei fondi comunitari. Semplificare significa rendere più competitivo il sistema economico regionale, che deve far leva sempre più sul rapporto virtuoso tra agroalimentare e turismo".
In particolare per l'agriturismo - precisa Coldiretti - si introduce la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, al posto della DIA, dichiarazione di inizio attività. La SCIA costituisce titolo necessario per intraprendere con decorrenza immediata l'esercizio dell'attività. In sostanza si tratta di un'autocertificazione che semplifica e unifica la presentazione di diverse documentazioni.
Quanto al pescaturismo - prosegue Coldiretti - si introduce una semplificazione per analogia. Le attività di pescaturismo e di ittiturismo sono assimilate alle attività di agriturismo e sono sottoposte pertanto alla disciplina generale dettata in materia. Anche in questo caso il senso della norma è favorire l'attività d'impresa facilitandone l'accesso e la gestione.
