Al via le attività di CreditAgri Campania, organismo promosso dalla Coldiretti campana  per l’assistenza e consulenza a favore delle imprese agricole e non della regione, sia in materia creditizia che di consulenza aziendale e finanziaria per facilitare l’accesso al credito ordinario e agevolato, ottimizzare gli investimenti e gestire il debito.
CreditAgri Campania, presentato ad un folta rappresentanza di imprenditori, ha sede in Napoli in Via Pica 62 e sportelli operativi presso le sedi delle Federazioni provinciali Coldiretti della regione ed è parte integrante di una rete attiva  in favore delle imprese agricole sul territorio nazionale che complessivamente rappresenta un volume intermediato di 350 milioni di euro garantiti ed erogati in partenariato con circa 40 banche.
Insieme al coordinamento nazionale per il credito, rappresenta una risposta di sistema e di collaborazione con le Istituzioni pubbliche e private, il sistema bancario ed altri Enti istituzionali che direttamente o indirettamente si occupano di garanzia, di consulenza e assistenza in materia di credito e finanza d’impresa. Quattro gli assi di servizio (mercato, fondiario, finanziaro e assicurativo) a cui viene dato massima fruibilità con accordi di partenariato e con particolare riferimento, a livello regionale, alle attività legate all’asse finanziario.
Il percorso che ha portato alla costituzione di CreditAgri - sottolinea il direttore della Coldiretti Campana, Vito Amendolara - parte dai nuovi bisogni in materia creditizia e finanziaria d’impresa che emergono nel settore e mette a fattore comune le diverse esperienze territoriali gestendo a sistema un patrimonio di conoscenze ad alto valore aggiunto indispensabili per la crescita e lo sviluppo competitivo delle imprese e del territorio.
Sul panorama regionale CreditAgri offre una carta di servizi e prodotti ampia e strutturata, attenti  in particolare al reperimento e migliore utilizzo delle fonti di finanziamento, alla progettazione economico finanziaria per l’accesso alle agevolazioni di cui ai Piani di Sviluppo Rurale (PSR) e alla finanza agevolata nazionale e comunitaria, oltre che ai servizi di garanzia per sostenere e migliorare il merito creditizio delle imprese agricole. Le attività principali, riguardano, in particolare, la mediazione creditizia e la consulenza aziendale, la produzione di sistemi informativi, di processi elaborativi e servizi aziendali, la consulenza tecnica, economica e finanziaria per favorire l'accesso al credito agevolato e alle misure d'intervento di finanza agevolata, locale, regionale, nazionale e comunitaria.
“La conoscenza degli strumenti finanziari e il rapporto trasparente con gli Istituti di credito è uno fattore strategico per la competitività che – rileva il presidente della coldiretti campana, Gennarino Masiello - le imprese agricole devono saper gestire in modo ottimale per supportare lo sviluppo e l’innovazione aziendale necessari per rispondere alle nuove domande del mercato e all’esigenza di cogliere le opportunità ad esse offerte dalla riforma della politica agricola comunitaria di poter  più liberamente costruire da protagoniste la loro crescita. In tal senso va l’impegno Coldiretti.
Creditagri Coldiretti – evidenzia il responsabile regionale,  Massimo Malamisura,  nella sua forma più ampia di mediatore e di competente delle realtà imprenditoriali operanti in agricoltura fornisce un utile contributo per lettura aziendale più propria e completa in termini economici e finanziari. 
All’interno della rete a cui fa riferimento sul territorio nazionale rappresenta un portafoglio soci attivi di circa 20.000 imprese agricole, un patrimonio netto aggregato di 21 milioni di euro e un intermediato garantito di circa 500 milioni di euro, ponendosi anche come espressione unitaria di  confronto con la Banca d’Italia, l’UIC, il Ministero dell’Economia, il Ministero dell’Agricoltura e ISMEA.
 Una realtà dinamica e diffusa attenta a trasformare in servizi e strumenti le esigenze di un tessuto imprenditoriale in continua evoluzione e sempre più condizionato dalla grave crisi congiunturale in atto.nr