In merito alla proposta di legge regionale sui consorzi di bonifiche attualmente in discussione in Consiglio Regionale la posizione di Coldiretti è netta. L’iter di approvazione deve essere serrato e rapido. All’uopo però sono opportuni degli aggiustamenti al fine di rendere la stessa effettivamente fruibile ed efficace. Coldiretti lavorerà in tale direzione nell’interesse degli agricoltori rappresentati, e, nel caso tali proposte non fossero considerate, la stessa è pronta ad implementare tutte quelle forme di pressione per una rapida conclusione dell’iter. Le principali criticità da superare riguardano la rappresentatività e la delimitazione territoriale, che deve portare a una razionalizzazione dei consorzi di bonifica e ad una amministrazione ordinaria. E’ quanto è emerso dal recente incontro tra presidenti e direttori della Coldiretti della Campania dedicato a varie problematiche in evidenza e alle misure necessarie per sostenerle adeguatamente.
Al centro dei lavori coordinati dal Direttore regionale, Prisco Lucio Sorbo e presieduti dal presidente Gennarino Masiello vi è stato, fra l’altro, con la partecipazione del referente nazionale, Toni De Amicis, anche l’impegno organizzativo per l’affermazione degli obiettivi del progetto Campagna Amica.
La valorizzazione dell’identità profonda dei nostri territori e del nostro stile di vita, di una cultura dei consumi legati alle nostre campagne, la difesa e la promozione della qualità e dell’origine di ciò che mangiamo sono i principali obiettivi da perseguire - è stato ricordato-, facendo particolare riferimento alla necessità dell’affermazione della rete dei Mercati e dei punti vendita di Campagna Amica per i quali va rafforzato il lavoro avviato per l’allargamento del numero degli appuntamenti e per radicare sul territorio nuove esperienze di Vendita Diretta Organizzata.
Le inefficienze e le speculazioni lungo la filiera agroalimentare insieme all’inganno del falso Made in Italy costano ai campani e alle imprese agricole del territorio centinaia di migliaia di euro che possono essere recuperati. In tal senso va il progetto per costruire una “filiera agricola tutta italiana” con cui Coldiretti vuole, tra l’altro, smascherare le frodi, eliminare le distorsioni e tagliare le intermediazioni per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori che ad oggi per ogni euro speso dai cittadini in alimenti ricevono appena 17 centesimi.
E’ già stata già fatta un bel pezzo di strada, ma bisogna – è stato ribadito -- andare avanti con responsabilità e coraggio per riportare reddito alle imprese per rispondere ai bisogni dei consumatori, perché ciò che è bene per l’agricoltura è bene per il paese.
L’incontro tra i presidenti e i direttori ha costituito, altresì, con la presenza del segretario Nazionale di CoopColdiretti Dr. Carlo Catanossi un momento operativo inerente le strategie di CoopColdiretti. In proposito l’appuntamento è stato occasione di approfondimenti tematici specifici - quali i Servizi tradizionali (fiscale, lavoristico) ed innovativi ( Agritel, Creditagri, Green Assicurazioni) e quelli da attivare nel breve termine che mettono nelle condizioni di operare concretamente con le realtà territoriali e che consentono di programmare l’agenda delle attività che saranno avviate a favore ed a supporto delle cooperative campane che hanno aderito al progetto Coldiretti per costruzione di una “ Filiera agricola tutta italiana”.
23 Novembre 2010
Attività Coldiretti