Quasi 3 italiani su 4 non vogliono il pollo transgenico nel piatto secondo l’indagine Coldiretti/Swg dalla quale emerge che il 72 per cento dei cittadini italiani che esprimono una opinione ritiene che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati (Ogm) siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento allo studio realizzato da scienziati delle Universita' di Cambridge e Edimburgo e pubblicato sulla rivista Science sulla creazione di polli geneticamente modificati (OGM) resistenti all'influenza aviaria, causata dal virus H5N1. Nonostante il rincorrersi di notizie miracolistiche sugli effetti benefici delle nuove modificazioni genetiche effettuate su animali e vegetali in laboratorio (dal supersalmone ad accrescimento rapido al riso ipervitaminico) rimane elevato - sostiene la Coldiretti - il livello di scetticismo. La realtà - conclude la Coldiretti - è infatti che gli OGM attualmente in commercio riguardano pochissimi prodotti (mais, soia e cotone) e sono diffusi nell’interesse di poche multinazionali senza benefici riscontrabili dai cittadini.
14 Gennaio 2011
AVIARIA: COLDIRETTI, NO A POLLO OGM NEL PIATTO DA 3 ITALIANI SU 4