Il divieto all’utilizzazione del latte in polvere e concentrato nella produzione di yogurt e formaggi è una risposta chiara ed importante alle esigenze di qualità e trasparenza dei consumatori ma anche all’impegno dei nostri allevatori che ogni giorno nelle stalle mungono latte fresco di grande qualità. E’ quanto afferma il direttore della Coldiretti campana, Prisco Lucio Sorbo, commentando con soddisfazione l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri dello schema di decreto legislativo 2007/61/Ce relativo a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all’alimentazione umana. “E’ stato definitivamente chiarito - ha sostenuto Sorbo - che lo yogurt si continuerà a fare con il latte fresco senza inganni, come si aspettano i consumatori e gli allevatori”.
Le preoccupazioni evidenziate dal presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini – ha detto Gennarino Masiello, presidente regionale di Coldiretti Campania - sono state raccolte positivamente dal Ministro delle Politiche Agricole nei giorni scorsi durante i lavori del Consiglio dei Ministri dove è stato approvato un testo che fa definitivamente chiarezza. Una vittoria del Made in Italy ottenuta anche grazie alle rassicurazioni giunte dal presidente della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo rispetto alla corretta interpretazione da dare al parere espresso dalla sua Commissione. E’ stato difeso un prodotto che secondo una analisi della Coldiretti è sulle tavole di ben 7 campani su dieci che ne consumano un quantitativo superiore ai sette chili a persona ogni anno, proprio per le sue caratteristiche di naturalità
20 Ottobre 2011
BENE LO STOP A LATTE IN POLVERE NELLO YOGURT E NEI FORMAGGI