La straordinaria ondata di maltempo caratterizzata da violente precipitazioni, eccezionali sia per la durata che per la intensità, ha provocato allagamenti e straripamenti dei corsi d’acqua i cui effetti hanno messo in ginocchio il settore agricolo, in particolare della provincia di Salerno, per i quali si denunciano danni per centinaia di milioni di Euro. Il comparto più colpito è sicuramente quello zootecnico, caratterizzato dalla presenza di numerosissime aziende ubicate soprattutto nella Piana del Sele e nel Vallo di Diano. Per questo oltre ai danni diretti legati alla perdita di numerosissimi capi allevati, ai danneggiamenti alle strutture, alla perdita di foraggio, alla impossibilità di effettuare la semina degli erbai autunno-vernini, si segnalano anche potenziali danni indiretti, di estrema gravità, che possono determinare conseguenze molto negative per il già precario equilibrio nella gestione aziendale.
Le continue piogge che si sono susseguite per settimane ed ancora oggi proseguono, unitamente allo straripamento dei corsi d’acqua, quali il Sele, il Calore, il Tanagro, hanno ovunque allagato i terreni impedendo l'accesso ai mezzi meccanici e rendendo impossibile lo smaltimento dei reflui zootecnici aziendali, proprio alla vigilia del divieto di spandimento, che si protrarrà per un lungo arco temporale.
È per questo che Coldiretti ha sollecitato l’Assessore all’Agricoltura a ritenere, necessaria e opportuna la possibilità di introdurre una deroga al divieto temporale di spandimento. Ciò consentirebbe con l’auspicabile miglioramento delle condizioni meteorologiche, anche se in ritardo, seminare i terreni, la realizzazione di migliori condizioni per una corretta utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici. Da un lato si effettuerebbe un’ottima concimazione organica di supporto alle coltivazioni e si consentirebbe, dall’altro, di poter disporre di contenitori vuoti per raccogliere e stoccare i reflui zootecnici prodotti nel successivo periodo di fermo (gennaio-febbraio).
Inoltre, in considerazione del fatto che la normativa sulla “utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici” sembra molto più rispondente a realtà agricole, territoriali e climatiche presenti nel settentrione del Paese, Coldiretti Campania si auspica una rivisitazione della stessa, rendendola più consona alle caratteristiche pedo-climatiche della nostra regione.
24 Novembre 2010
Calamità atmosferiche – deroga spandimento reflui zootecnici