Contro caldo e afa l’arrivo di frutta e verdura fresca di stagione aiutano a prevenire il rischio di colpi di calore che potrebbero creare problemi alla salute della popolazione più esposta, soprattutto anziani, assuntori di farmaci e bambini.
In occasione dell’allerta della Protezione civile per il caldo, Coldiretti, in collaborazione con la IV Municipalità del Comune di Napoli, propone per domani 17 giugno 2009, al Centro Direzionale di Napoli un nuovo appuntamento con l’Agrimercato degli agricoltori di Campagna amica.
Protagonista di particolare interesse e valore per i suoi pregi nutrizionali anti caldo e la convenienza dell’acquisto diretto dai produttori, insieme ad olio, vino, miele e conserve, l’ortofrutta di stagione, dalle ciliegie alle fragole, dalle albicocche alle mele, dalle pesche ai limoni, cosi come dalle bietole alle patate, dagli asparagi ai cavoli, dalle insalate agli zucchini, appena raccolti.
L’iniziativa, nel segno della filiera breve e trasparente dal campo alla tavola, senza alcuna forma di intermediazione, offre la possibilità di acquistare prodotti di qualità e di origine certa, a prezzi giusti, capace di remunerare il lavoro degli agricoltori e di dare un reale vantaggio al consumatore.
Per affrontare il caldo è consigliata - sottolinea la Coldiretti - un' alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l'organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l'eccessiva sudorazione.
Con l'arrivo del grande caldo - evidenzia Coldiretti - sono da privilegiare frutta e verdura crude soprattutto perché con la cottura perdono acqua, sali minerali e vitamine. Meglio allora - conclude la Coldiretti - sostituire le bibite gassate con frullati, centrifugati, macedonie, succhi e gelati. Ottimi "passe-partout" per sconfiggere l'afa e assicurarsi un pieno di salute sono, per esempio, il succo di pomodoro, l'insalata di lattuga o indivia, un centrifugato di carote o una spremuta di limoni.
Il 2009 fa segnare una inversione di tendenza con gli acquisti familiari di frutta in quantità che sono aumentati in media del 4,4 per cento con punte di addirittura il 27 per cento per i kiwi, sulla base di una analisi della Coldiretti dei dati Ismea - Ac Nielsen relativi al primo trimestre dell'anno. Si tratta di un dato particolarmente significativo dopo che il crollo del 20 per cento nei consumi familiari di frutta e verdura, avvenuto negli ultimi cinque anni, sembrava segnare inesorabilmente una tendenza all'abbandono dei principi della dieta mediterranea soprattutto nelle giovani generazioni, che mette a rischio - conclude la Coldiretti - la “forma” e la salute degli italiani.
16 Giugno 2009
Caldo