Sarà più facile l’accesso al credito per le donne impegnate in agricoltura. A renderlo possibile Coldiretti Donne Impresa, l’associazione che raggruppa le donne che fanno impresa e che rappresentano il 30% della base associativa e CreditAgri Italia, il confidi della Coldiretti che hanno avviato il “Progetto donne”.
Il Progetto, realizzato grazie alla collaborazione con il Gruppo Banco Popolare, ha l’obiettivo di finanziare le idee ed i progetti presentati dalle donne che operano nel mondo agricolo, senza obbligatoriamente essere titolari d’azienda.
L’idea è quella di sviluppare un modello di finanziamento molto vicino a quello del micro-credito e del prestito al consumo.
I finanziamenti potranno essere rimborsati con rate trimestrali, semestrali o annuali posticipate, con un plafond dedicato e con tassi riservati in convenzione. Uniche eccezioni, non potranno essere concessi finanziamenti per l’acquisto di immobili, di beni usati o spese non fatturate.
L’importo massimo finanziabile è pari a 30.000 euro, quello minimo invece è di 10.000 euro. I finanziamenti possono essere concessi anche per investimenti tesi alla ristrutturazione dei locali, impianti, macchinari ed attrezzature, arredi e mezzi di trasporto oltre che per sistemi informatici integrati per l’automazione, comunicazione ed impianti automatizzati. La durata dei finanziamenti sarà compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo 60 mesi e sarà caratterizzata dal periodo di preammortamento di 6 mesi, durante il quale si restituirà solo la quota di interessi e non la parte di capitale.
L’impegno di Donne Impresa Coldiretti è rivolto a far considerare il modo di fare impresa delle donne come un valore aggiunto per l’agricoltura italiana. Infatti esse si misuriamo e sono protagoniste con l’agricoltura tradizionale e con la multifunzionalità agricola, dando vita a imprese valide economicamente e capaci di intessere un dialogo con i consumatori e con la società nel suo insieme.
18 Ottobre 2011
COLDIRETTI DONNE IMPRESA E CREDITAGRI ITALIA: INSIEME PER MIGLIORARE L’ACCESSO AL CREDITO