Da chi si è messo ad allevare lumache ricavandone del pregiato caviale a chi ha inventato il primo agri-beach sulla costa più bella della sua terra, da chi ha testato la stravagante ma efficiente coltivazione di ecofunghi su fondi di caffè a chi produce insoliti ma richiestissimi cosmetici alla stella alpina. Sono queste solo alcune delle idee creative che battono la crisi presentate al concorso nazionale “Oscar Green” 2013, il premio per l’innovazione dei Giovani della Coldiretti promosso sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio Ministero Politiche Agricole e di Expo 2015, durante il quale Il professor Giorgio Marbach rettore dell’università Mercatorum, partner del concorso, ha consegnato una borsa di studio per un anno gratuito al corso di Gestione delle imprese e management del turismo ad ognuno dei 18 finalisti. Per la Campania, “dal miele al polline, la salute passa dall’arnia”.
A rappresentare la capacità innovativa dei giovani campani Ilaria Maria Ambrosino che con la sua azienda produce e vende direttamente ottimo miele italiano ed altri derivati dell’apicoltura: quest’anno il suo miele di millefiori è stato proclamato vincitore del al Biofach 2013 di Norimberga, salone mondiale dei prodotti biologici, risultando primo prodotto tra 170 campioni provenienti, oltre che da tutte le regioni italiane, da diversi paesi come la Grecia, la Croazia, la Romania, la Slovenia, la Spagna, la Turchia e l’ Etiopia. Ma Ilaria non produce solo miele. Nel 2008 insieme a suo padre, ha incominciato ad interessarsi e a studiare le caratteristiche nutrizionali e le proprietà curative naturali del polline. In particolare ha scoperto che il polline è un ottimo rimedio curativo e che per la maggior parte viene importato dall’estero. Così si è messa a produrre anche polline che presenta requisiti tali da entrare nella lista dei prodotti naturali utili a garantire il benessere psico-fisico ed il potenziamento del Sistema Immunitario: riequilibra l’alimentazione squilibrata e allenta la tensione nervosa. Non è solo un alimento ma un super concentrato, di cui sembra, non esserci un altro esempio in natura. Oggi in azienda si stanno studiando anche le proprietà medicinali ai fini della commercializzazione del veleno d'api.
Le idee imprenditoriali innovative vincitrici del concorso “Oscar Green” 2013 sono state quelle legate alla produzione di vino di giuggiole dell’Odissea, di agrocosmetici alle stelle alpine, di mobili rivestiti da fibra di fico d’India ma anche di spugna di zucca, di ragu’ di trota e di latte uht 100 per 100 italiano.
“I giovani incarnano le potenzialità e la forza del nostro territorio – ha dichiarato il presidente della Coldiretti Campana Gennarino Masiello -: un tessuto produttivo ricco, capillare, che coinvolge milioni di uomini e che per le sue caratteristiche rende l’Italia competitiva anche all’interno dei processi di mondializzazione dell’economia e delle idee”. “Il futuro si prepara oggi soprattutto dando più peso e più spazio qualitativo alla nuova generazione - ha affermato il Delegato nazionale dei giovani Coldiretti Vittorio Sangiorgio -, investendo sull’esuberanza dei giovani e sulla loro “naturale” apertura verso il nuovo e l’innovazione”.
Secondo quanto emerge dal primo Dossier sulla “Svolta generazionale dell’economia italiana” che è stato presentato dai Giovani della Coldiretti in occasione della consegna dei premi “Oscar Green” nei primi nove mesi del 2013 sono nate 296008 imprese e di queste oltre una su tre sono state create da giovani con meno di 35 anni che hanno avviato ben 100321 nuove attività nel commercio, nell’industria, nei servizi e nell’agricoltura.
L’agricoltura sale sul podio con 4200 nuove aziende agricole aperte nei primi nove mesi del 2013. Incoraggiante anche il fatto che - precisa la Coldiretti - ben il 38,5 per cento delle nuove imprese giovanili ha aperto nel sud Italia, secondo i dati di Unioncamere. Il ricambio generazionale - precisa la Coldiretti - sta avendo una accelerazione negli ultimi anni.
Lo dimostra anche l’andamento nel settore primario dove a testimonianza del processo di rinnovamento in atto quasi un’impresa agricola italiana su 3 è nata negli ultimi 10 anni. Nell’agricoltura italiana il 7,2 per cento dei titolari di impresa ha meno di 35 anni ed è alla guida di 58663 aziende. Di queste circa il 70 per cento - continua la Coldiretti - opera in attività multifunzionali: dall’agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell’uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici.
11 Dicembre 2013
CRISI: DA CAVIALE DI LUMACA A POLLINE, LE IDEE PER BATTERLA