30 Ottobre 2020
Decreto legge “Ristori”: disposizioni a favore del settore agricolo

Contributo a fondo perduto per imprese agrituristiche di ristorazione e/o alloggio (Art. 1)

L’articolo 1 riconosce un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020 dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’allegato 1 al decreto-legge in commento. Potranno, conseguentemente, beneficiare del contributo in parola, ricorrendo gli ulteriori requisiti previsti dalla norma e di seguito commentati, le imprese agricole che svolgono attività agrituristiche di ristorazione e/o alloggio (codice ATECO: 56.10.12 e 55.20.52).

Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferire ai due terzi dell’ammontare dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Il predetto contributo spetta anche in assenza del requisito del calo del fatturato ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° Gennaio 2019 con il riconoscimento dell’importo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche..

Sono previste distinte modalità per accedere al contributo in base alla circostanza che i destinatari dello stesso abbiano o meno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

L'ammontare del contributo a fondo perduto è determinato nel seguente modo:

  1. a) per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui al citato articolo 25 che non abbiano restituito il predetto ristoro, come quota del contributo già percepito. Le imprese agricole che svolgono attività agrituristiche di ristorazione (codice ATECO: 56.10.12) hanno diritto ad un contributo pari al 200 per cento di quello percepito in precedenza mentre per quelle che svolgono attività di alloggio (codice ATECO: 55.20.52) il contributo è pari al 150 per cento di quello già percepito;
  2. b) per i soggetti che presenteranno per la prima volta l’istanza per il riconoscimento del contributo, come quota del valore calcolato sulla base dei dati presenti nell' istanza trasmessa e dei criteri stabiliti dalla norma. Qualora l’ammontare dei ricavi o compensi di tali soggetti sia superiore a 5 milioni di euro, il valore è calcolato applicando la percentuale del 10 per cento alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono definiti i termini e le modalità per la trasmissione delle nuove istanze e ogni ulteriore disposizione per l’attuazione della norma in commento.

Contributo a fondo perduto per le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura – (Articolo 7)

Tra le misure di maggior rilievo per il settore agricolo rientrano quelle recate dall’articolo 7 in esame consistenti nel riconoscimento di contributi a fondo perduto a favore delle imprese operanti nelle filiere agricole, della pesca, e dell’acquacoltura.

Il limite di spesa complessivo per l’anno 2020 previsto per l’erogazione dei contributi in parola è di 100 milioni di euro.

La disposizione in commento necessita dell’emanazione di un decreto attuativo da parte del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto col Ministro dell’economia e delle finanze.

Il decreto in questione dovrà, in particolare, definire la platea dei beneficiari ed i criteri per usufruire dei benefici.

Misure urgenti di sostegno all’export e al sistema delle fiere internazionali – (Articolo 6)

Il comma 1 dell’articolo in esame rifinanzia di 150 milioni di euro per l’anno 2020 il fondo rotativo “SIMEST”.

Il comma 2 dello stesso dispone l’incremento di 200 milioni di euro per l’anno 2020 del “Fondo per la promozione integrata”.

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda – (Articolo 8)

Le imprese agricole che svolgono attività agrituristiche di ristorazione e/o alloggio (codici ATECO 56.10.12 e 55.20.52) potranno beneficiare, al ricorrere degli ulteriori requisiti previsti dalla norma, anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente.

Cancellazione della seconda rata IMU – (Articolo 9)

La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni (indicate nell’allegato 1 del decreto legge in commento).

Proroga del termine per la presentazione del modello 770 – (Articolo 10)

Il termine per la presentazione della dichiarazione del modello 770 di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, relativa al periodo d’imposta 2019, è prorogato al 10 dicembre 2020 in luogo del 2 novembre 2020.

IMPRESA VERDE CAMPANIA – ENTE DI FORMAZIONE

LA FORMAZIONE

  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL ha avviato  l’Iter per Accreditarsi in Regione Campania, come Ente di Formazione Professionale ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 136 del 22/03/2022 e presto sarà Accreditata.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL  E’  IN POSSESSO DELLE SEGUENTI TRE CERTIFICAZIONI:
1) SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ - ISO 9001:2015 - Sottosettore IAF/EA: 37 - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali 2) ISO/IEC 27001:2022 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali   3) ISO 45001:2018 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali  
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è Ente di Formazione impegnato nel sostegno e nella promozione di una visione ampia ed elevata della Formazione Professionale, che tiene conto del cambiamento e delle trasformazioni della società e della comunità locale nella quale opera, programmando i propri corsi, in considerazione delle tendenze del mercato del lavoro territoriale e delle figure professionali più richieste.
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  • Un gruppo affiatato, esperto ed eterogeneo che ha fatto del lavoro di squadra il proprio punto di forza, che stabilisce insieme gli obiettivi di corsi e progetti, condivide idee, traguardi e successi.
  • Docenti, tutor, progettisti, project manager, esperti ecc cooperano e lavorano con determinazione e creano piani formativi di elevata qualità, in grado di fornire formazione di eccellenza e nel contempo elevate competenze professionali.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL articola i propri corsi in diversi settori di attività interagendo con Aziende, Associazioni, Studi Professionali, Scuole ed Enti del territorio, con la volontà di erogare azioni formative e di orientamento a servizio di giovani e adulti.
Tra le attività formative organizzate da IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL, vi sono:
  • Formazione professionale di I e II livello
  • Formazione specialistica
  • Aggiornamento, riqualificazione, formazione continua
  • Analisi dei fabbisogni formativi del territorio per Aziende e P.A.
  • Accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per le imprese ed enti locali
  • Studi e ricerche sulle problematiche occupazionali e formative
  • Realizzazione di attività di ricerca e consulenza
  • Supporto alla selezione del personale e delle risorse umane
  • Formazione specialistica dei tecnici e degli operatori del settore agricolo, alimentare e forestale, degli Enti territoriali e delle PMI operanti nelle zone rurali.
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