Incontro presso la sede della Coldiretti campana del Comitato regionale di Giovani Impresa. Nel corso dell’appuntamento presieduto dal delegato regionale di Giovani Impresa Campania, Giuseppe Pecoraro con la partecipazione del segretario nazionale dei giovani Coldiretti, Carmelo Troccoli sono stati affrontati gli aspetti dell’imminente pubblicazione del bando Osservatorio per l’Imprenditoria Giovanile in Agricoltura (OIGA) del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali rivolto a giovani imprenditori che necessitano di approfondire e consolidare le proprie competenze nelle materie fiscali, amministrative, gestionali e informatiche. Nell’ambito regionale sarà attivata una offerta formativa di 180 ore articolata in 6 aree tematiche spazianti dal fiscale e sindacale al bilancio e accesso al credito, dai finanziamenti nazionali e comunitari per le imprese agricole all’ambiente e alla sicurezza alimentare fino al marketing agroalimentare e all’informatica per i giovani imprenditori agricoli.
Giuseppe Pecoraro ha voluto sottolineare come queste opportunità debbano essere colte in quanto consentono di maturare le competenze necessarie per poter affrontare il mercato e contribuire alla crescita delle propria impresa. La missione di Giovani Impresa – ha spiegato Pecoraro- è quella di supportare la crescita di ciascun giovane attraverso la promozione di incontri, assemblee, progetti e momenti di reciproco scambio di esperienze nella condivisione del progetto economico e sociale centrale dell’impegno organizzativo lanciato da Coldiretti con Campagna Amica e per la costruzione di una “filiera tutta agricola e tutta italiana”.
Campagna Amica- è stato ricordato- è lo strumento che Coldiretti si è data per cogliere al meglio le istanze dei produttori agricoli, dei cittadini e dei consumatori, mentre con il progetto per costruire una “filiera agricola tutta italiana” la Coldiretti vuole smascherare le frodi, eliminare le distorsioni e tagliare le intermediazioni per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori.
L’obiettivo è offrire, nel segno della distintività della produzione agricola Made in Italy, della riconoscibilità dell’offerta firmata dagli agricoltori e dell’organizzazione dei soggetti che partecipano al progetto, il prodotto agricolo “cento per cento italiano” firmato dagli agricoltori attraverso la piu' estesa rete commerciale nazionale che coinvolge duemila mercati di campagna amica e duemila punti di vendita delle cooperative, mille dei consorzi agrari, cinquemila agriturismi e diecimila aziende agricole, coinvolgendo anche la rete della ristorazione a chilometri zero e la distribuzione che intende partecipare.
“Oggi il consumatore – ha commentato Troccoli- è sempre più attento a queste forme di vendita che privilegiano il km zero come stile di vita e non solo di consumo, ne sono testimonianza il numero di agriturismi, di fattorie didattiche, ma anche di ristoranti che strizzano l’occhio al consumo di prodotti locali, offrendo insieme a tante altre forme innovative di attività agricola nuove e molteplici opportunità ai giovani di fare impresa in agricoltura.”
9 Novembre 2010
GIOVANI IMPRESA