Alla sua prima tappa in Campania “Girolio d’Italia” ha messo in vetrina a Sant’Agata sui due Golfi i prodotti d’eccellenza del territorio da coniugare con la tutela della natura per aprire nuove frontiere al turismo dell’isola di Capri, della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari. Hanno aderito all’evento organizzato dall’Associazione “Città dell’olio” e dal comune lubrense una trentina circa di aziende agricole, caseifici, distillerie, laboratori artigianali, panifici, artisti e pastifici. Coi loro “Prodotti d’eccellenza”, tra i quali l’olio extravergine d’oliva “Dop penisola sorrentina”, le marmellate di agrumi, i limoni ed il “Limoncello IGP”, il “Provolone del monaco DOP ”, le mele limoncelle e le noci, la pasta ed i vini DOC l’agricoltura e l’enogastronomia della costiera e dei monti Lattari costituiscono un enorme giacimento di valori ambientali, produttivi e umani che racchiude in sé grandi potenzialità di reddito, occupazione, tutela territoriale e richiamo turistico strettamente collegati tra loro. Per mettere in atto il progetto del turismo etichettato “Tour dei prodotti d’eccellenza” a Sant’Agata sui due Golfi i sindaci dei comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Capri, Vico Equense e Gragnano si sono dichiarati pronti a consorziarsi tra loro ed hanno avuto un “meeting” tecnico-politico con delegati della Regione Campania, dell’amministrazione provinciale e della Coldiretti di Napoli, dell’Associazione nazionale “Città dell’olio”e dei rappresentanti degli imprenditori turistici, dei ristoratori, degli operatori economici, degli artigiani e degli agricoltori. Dagli incontri sono emerse sinergie e strategie da mettere in campo per attuare un turismo nuovo in grado di prolungare il periodo legato alla stagionalità estivo-balneare. Il “Tour dei prodotti d’eccellenza” è la nuova frontiera del turismo che, accanto a quello dei sentieri pedonali, un flusso sempre maggiore di turisti, specie nei mesi primaverili ed autunnali, ama esplorare con nuovi percorsi nella penisola sorrentina, nell’isola azzurra e sui Lattari.
Al progetto illustrato da Luigi Ercolano, presidente del consiglio comunale di Massa Lubrense, ha risposto con dei positivi contributi la Coldiretti con il direttore Prisco Lucio Sorbo insieme a Enrico Lupi, presidente di “Città dell’olio”, Tiberio Brunetti consigliere regionale e componente della commissione per le attività produttive della Campania, Armando Cascio assessore al bilancio della Provincia di Napoli, i sindaci di Massa Lubrense e Sorrento Leone Gargiulo e Giuseppe e Cuomo, i delegati dei comuni di Capri, Gragnano e Vico Equense, Davide Gargiulo presidente del parco marino di Punta Campanella; ed ancora Alfonso Iaccarino, il ristoratore più noto della costiera, i presidenti dell’Agriturist Campania Vittoria Brancaccio, del Consorzio di tutela dell’olio Dop penisola sorrentina Tullio Esposito, della cooperativa Solagri Mariano Vinaccia ed il direttore del Consorzio del provolone del monaco Vincenzo Peretti.
La particolare crisi attualmente in atto fa risaltare con sempre più forte evidenza il valore della grande risorsa agricola della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari con la sua funzione di tutela dell’ambiente e del paesaggio e i virtuosi meccanismi di crescita attivati con l’avvio delle filiere produttive del Limone e del Limoncello IGP, del Provolone del Monaco, dell’olio Dop e delle sinergie con il comparto turistico, avvalorando l’utilità di mettere in campo un efficace impegno per consentire di cogliere sempre meglio tutte le gradi opportunità ad essa legate – ha rilevato il direttore di Coldiretti Campania e Napoli, Prisco Lucio Sorbo.
E’ necessario un rinnovato un patto volto a soddisfare l’esigenza di rafforzare lo sviluppo di una progettualità di area vasta che vede al centro l’attività agricola multifunzionale con la sua capacità di offrire beni e servizi di varia natura insieme alla tutela ambientale e alla produzione di beni primari freschi e trasformati espressioni della tipicità territoriale in una prospettiva di consolidamento di iniziative in combinazione tra le aziende agricole e le attività connesse di tipo turistico, ambientale e culturale – ha affermato il direttore Sorbo.
L’obiettivo – ha evidenziato il direttore della Coldiretti - da perseguire è il rafforzamento di una filiera e di una sinergia più stretta tra le imprese agricole multifunzionali con i loro servizi e le loro produzioni tipiche e la recettività turistica. L’elemento fondante sono le eccellenze agroalimentari, paesaggistiche e ambientali della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari dalle quale i diversi ambiti della filiera dovranno trovare sempre più riferimento. In questa prospettiva imprenditori agricoli, operatori turistici ed amministrazioni devono condividere nuovi standard qualitativi per rilanciare i valori del territorio e spostare verso un livello di eccellenza beni e servizi in una prospettiva di sistema fondato su principi di sostenibilità e di innovative forme di comunicazione - ha specificato il direttore Sorbo.
27 Ottobre 2010
GirOlio d’Italia