Il Consiglio Regionale della Campania approva la proposta di legge sulla regolarizzazione degli impianti serricoli dei settori orticolo, florovivaistico e tabacchicolo fortemente sostenuta da Coldiretti.
Il provvedimento prevede che dopo l'approvazione e l'entrata in vigore della nuova legge gli impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole esistenti, possono essere regolarizzati, secondo i parametri fissati dalle leggi regionali 24 marzo 1995, n 8 e 21 marzo 1996, n 7.
Questa legge - spiega Coldiretti esprimendo soddisfazione per il provvedimento - dà la possibilità a numerose aziende che non avevano regolarizzato gli impianti serricoli, così come già prevedevano anche due precedenti normative del '98 e del 2001, di poterlo fare mediante istanza al sindaco del Comune di appartenenza da presentarsi entro 120 giorni dalla pubblicazione su Bollettino Ufficiale della Regione Campania ".
L'incidenza del provvedimento sulla realtà economica della regione è notevole. Permette di porre nelle stesse condizioni di accesso agli aiuti previsti dalle misure del PSR 2007/2013 tutte le aziende del territorio regionale, ivi comprese quelle che attualmente, non essendo in possesso della regolarizzazione degli impianti serricoli, rischierebbero di non beneficiare del processo di ammodernamento del settore nel suo complesso, pena il rischio di uscita dal circuito produttivo con gravi ripercussioni sull’occupazione, soprattutto giovanile.
La nuova legge prevede anche che per allocare servizi, impianti e attrezzature, sono realizzabili, entro il limite del 15% della superficie dell’impianto serricolo, avanserre con materiali di copertura trasparenti od opachi e con tecniche che, in caso di dismissione dell’attività agricola, ne consentano il semplice smontaggio senza ricorrere ad operazioni di demolizione.
11 Novembre 2010
IMPIANTI SERRICOLI