"La ripresa dell'inflazione fa scendere i consumi a tavola, con riduzione record in quantita' del 6% per la carne di vitello, del 5% per i prodotti ittici, del 9% per il pane e del 4% per la pasta". Lo sottolinea la Coldiretti, in un comunicato, diffuso in occasione della pubblicazione dei dati Istat sull'inflazione, nel quale rende noti i risultati di una propria analisi. "per effetto dei rincari - sottolinea la confederazione - la spesa per trasporti, combustibili ed energia elettrica delle famiglie italiane ha sorpassato quella per gli alimentari e le bevande. Il prezzo di un litro di benzina alla pompa - precisa la Coldiretti - è oggi superiore a quello di un litro di vino da tavola in vendita sugli scaffali del supermercato, a quello di un litro di latte fresco e a quello di un chilo di pasta". "il risultato - prosegue l'associazione agricola - è che oltre il 19% della spesa familiare è destinata a trasporti, combustibili ed energia elettrica, una percentuale di qualche decimo di punto superiore alla spesa per alimenti e bevande". "l'effetto - continua la coldiretti - è un calo dei consumi a tavola, che è stato pari in media in quantità all'1,5% nel primo semestre 2011". "dall'analisi della coldiretti - conclude la confederazione - emergono però trend fortemente positivi per gli acquisti diretti dal produttore, con una spesa estiva di un miliardo di euro".
2 Settembre 2011
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