Dopo la manifestazione di stamattina al Centro direzionale di Napoli il presidio Coldiretti in Campania si sposta a Salerno dove i trattori vanno all’arrembaggio del porto come gli altri principali porti italiani, da quello di Brindisi a quello di Ancona fino a Ravenna e in molti altri, dove sono attesi anche decine di migliaia di frutticoltori, viticoltori e altri agricoltori, che si uniscono alla mobilitazione per difendere la qualità del Made in Italy e chiedere garanzie di sicurezza sui prodotti importati. Circa 1000 agricoltori Coldiretti provenienti da tutta la presiederanno la struttura portuale per chiedono l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta per tutti gli alimenti e maggiori controlli sui prodotti stranieri dei quali deve essere resa nota la destinazione, per combattere la speculazione che fa aumentare la spesa degli italiani mentre nelle campagne i prezzi sono crollati.
Dalla mattina i trattori della Coldiretti con oltre duemila manifestanti arriveranno a partire dalle 10,00 alla darsena di Salerno che è uno dei principali per l’ importazione di prodotti agricoli e alimentari, che si disperdono su tutto il territorio italiano perdendo ogni traccia della loro origine, diventando prodotti italiano a tutti gli effetti.
21 Luglio 2009
Mobilitazione