Simone Ciampoli è il nuovo direttore di Coldiretti Campania e Napoli. Subentra a Prisco Lucio Sorbo che andrà a dirigere Coldiretti Marche. Lo hanno nominato il consiglio provinciale e regionale della Organizzazione su indicazione della Confederazione Nazionale. Presenti, ai Consigli, oltre a Ciampoli e Sorbo, il presidente regionale Gennarino Masiello, quello provinciale Emanuele Guardascione, il segretario generale Vincenzo Gesmundo e il capo area Organizzazione e Servizi, Bruno Rivarossa.
I presidenti Masiello e Guardascione hanno ricordato l’attività dei prossimi mesi: una serie di incontri territoriali per condividere con gli associati le strategie di Coldiretti, nei quali si dibatterà sul nuovo P.S.R. che dovrà portare linfa nuova per gli investimenti nelle imprese agricole in un ottica di valorizzazione del made in Italy e di integrazione dell’agro alimentare italiano con le politiche europee.
Gesmundo ha evidenziato il momento di crisi in cui versa il Paese sia sotto l’aspetto politico che istituzionale. Ha rimarcato quale sia il ruolo di Coldiretti in quanto forza sociale, autonoma dalle vicende della politica. Ha ricordato il ruolo svolto da Coldiretti per aver saputo spostare l’attenzione del Paese dall’agricoltura alla produzione di cibo, tanto da poter affermare oggi che l’agroalimentare è l’unico settore che attrae giovani e che ha forti prospettive di rilancio dell’economia del Paese. Sorbo nel ringraziare la dirigenza per l’apporto e la collaborazione ricevuta in tre anni di direzione ha ricordato il lavoro svolto e l’attenzione data dall’Organizzazione alle problematiche sociali e del territorio.
Ciampoli, consapevole di essere chiamato alla direzione di una Federazione regionale importante per il Paese, forte di una lunga e concreta esperienza di direttore in molte federazioni Coldiretti, ha raccolto le indicazioni degli interventi precedenti evidenziando la sua volontà di continuare a realizzare in Campania la progettualità nazionale che ha fatto di Coldiretti l’unica organizzazione che, passando per la valorizzazione del Made in Italy, ha dato in questi anni risultati concreti alle imprese e al Paese.
Ciampoli, 44 anni, nasce a Firenze, è sposato e ha due figli. Nel presentarsi ai consigli delle federazioni, il nuovo direttore ha illustrato brevemente il suo curriculum vitae con particolare riferimento alle esperienze direzionali avute a Agrigento, a Cosenza, a Modena e a quella più recente di Coldiretti Abruzzo, Pescara e Chieti.
Assicurando volontà, collaborazione e spirito positivo per continuare nel progetto di regionalizzazione dell’organizzazione professionale agricola campana intrapreso dal predecessore, Ciampoli ha sottolineato gli obiettivi principali da raggiungere nel breve periodo. “E’ un importante incarico che mi permetterà di conoscere una realtà diversa e di confrontarmi con i nuovi problemi del settore” ha sottolineato il neo direttore “tra i primi impegni da portare a termine, il potenziamento del progetto confederale per una filiera agricola tutta italiana, l’ampliamento di una rete di aziende aderenti alla fondazione Campagna amica e una nuova progettualità per garantire e implementare il reddito delle imprese agricole, oltre ad una complessiva riorganizzazione del sistema servizi regionale”.