“Contrariamente a quanto dichiara il Ministro “tecnico” Clini, l’ingegneria genetica e la transgenesi non c’entrano affatto con il pomodoro S. Marzano e gli altri prodotti da lui elencati, che, grazie alle parole superficiali ed inopportune, subiranno gravi danni economici sul mercato. Siamo preoccupati per il nostro Pomodoro San Marzano” , è quanto affermano Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, rispettivamente Presidente e Direttore Coldiretti Campania.    “L’agricoltura italiana e campana in particolare vanta importanti primati per valore aggiunto per ettaro, biodiversità e denominazioni di origine. Non abbiamo certo bisogno di copiare nessun altro modello molto meno sostenibile ed avanzato del nostro.  Il San Marzano D.O.P.,  è un pomodoro che identifica un territorio, apprezzato e conosciuto sui mercati italiani ed esteri. Definirlo OGM vuol dire condannarlo a risentire di un danno d’immagine che porterà inevitabilmente ad un atteggiamento sospettoso e conseguentemente a perdite massicce degli agricoltori, che invece si impegnano con sempre maggiore competenza nella tutela delle produzioni tipiche. Bisogna conoscere bene la differenza tra gli incroci e gli ibridi rispetto all’ingegneria genetica”. 
Gli organismi geneticamente modificati in agricoltura non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale e alimentare, ma perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione. “Per quanto riguarda le coltivazioni OGM a scopi energetici il Ministro dovrebbe preoccuparsi di sapere che in un Paese come l’Italia, per la conformazione morfologica dei terreni e le dimensioni delle aziende, non sarebbe possibile – continuano Masiello e Sorbo – evitare le contaminazioni ambientali. Non ci sono ragioni per riaprire una polemica di cui il Paese non sente certo il bisogno proprio nel momento in cui le grandi multinazionali del biotech hanno preso la decisione di rinunciare allo sviluppo e alla commercializzazione di nuovi prodotti transgenici (OGM) destinati all'Unione Europea, grazie alla crescente opposizione dei cittadini. Si occupi concretamente il Ministro Clini di energie rinnovabili, adottando finalmente i provvedimenti del decreto legge sugli incentivi che attendiamo ormai da molti mesi”.