Con un aumento dello 0,4 si registra una inversione di rotta dell’andamento tendenziale del valore aggiunto in agricoltura che aveva già fatto segnare un incremento dello 0,5 per cento nel primo trimestre dopo il crollo del 2009. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la debole ripresa comunicata dall’Istat sull’andamento tendenziale del Pil nel secondo trimestre. Si tratta di un orientamento che va sostenuto con interventi sia sul piano del mercato che su quello politico istituzionale, a partire dalle misure per evitare l’aumento del costo del lavoro nelle aree svantaggiate e del mezzogiorno – evidenzia il presidente di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello. Nonostante i segnali incoraggianti, durante l’estate - continua Coldiretti - si sono manifestati gravi crisi in settori chiave dell’economia agricola, dalla pastorizia alla raccolta del pomodoro destinato alla trasformazione industriale, anche per effetto delle inefficienze, delle furbizie e delle speculazioni lungo la filiera agroalimentare che porta a sottopagare la produzione agricola. La Coldiretti sta promuovendo un progetto per una filiera agricola tutta italiana con l'obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire in Italia e all’estero prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo attraverso la rete di Consorzi Agrari delle cooperative e delle imprese agricole.
9 Settembre 2010
PIL: