«Questa iniziativa, realizzata grazie al finanziamento della Camera di Commercio di Napoli, rappresenta una battaglia per migliorare la qualità della vita nella nostra regione. Abbiamo una grande responsabilità in quanto, con una cattiva alimentazione, sta crescendo una società del futuro malata». Così il direttore della Coldiretti Campania, Vito Amendolara, è intervenuto a Città del Gusto di Napoli, alla conferenza stampa che ha preceduto la gara culinaria tra squadre di baby-gourmet, capitanate da chef professionisti campani.
«Per i bambini è importantissimo l’approccio al gusto. Purtroppo i mass media si sono occupati poco dei dati allarmanti sull’obesità infantile in Campania e la nostra è quasi una provocazione. Le malattie legate ad un’alimentazione sbagliata o eccessiva rappresentano il 62% della spesa sanitaria totale. Prevenire tali patologie potrebbe rappresentare, dunque, anche un alleggerimento dei costi della sanità, oltre che creare i sani adulti di domani», aggiunge Amendolara.
Intenzione di Coldiretti è far sviluppare una nuova sensibilità verso i menù dedicati ai ragazzi, marchiando i ristoranti più sensibili ed intelligenti in materia, offrendo così anche un contributo valido a migliorare il problema dell’obesità infantile: secondo i dati del Ministero della Salute, infatti, la Campania conta il 51% di bambini obesi, raggiungendo così un triste primato. «E’ inaccettabile scoprire queste cifre nella culla dell’alimentazione mediterranea. Vogliamo partire dalla formazione dei futuri chef affinché nasca un pensiero nuovo che ispiri una sana cucina per bambini», afferma Luigi Salerno, direttore generale di Gambero Rosso. Oltre ai già citati, gli altri relatori della conferenza sono stati Franco Contaldo, professore di Nutrizione dell’Università Federico II; Livia Iaccarino, titolare del ristorante “Don Alfonso”;
Obiettivo della giornata è stato quello di avviare un circolo virtuoso che coinvolge non solo i bambini, ma anche e soprattutto i genitori, i ristoratori e le scuole. Si tratta di un problema sociale ed allenare le giovani generazioni al gusto e alla sana alimentazione è una questione fondamentale. Creare piatti meno noiosi, attraenti e sani, partendo dagli ingredienti che la nostra terra offre, è stato infatti il motivo che ha guidato le cinque squadre di baby-cuochi, capitanate dagli chef Angelo D’amico del ristorante “Barry”, c/o Cristina Park Hotel di Montesarchio (Bn); Rosanna Marziale, del ristorante “Le Colonne” di Caserta; Paolo Barrale, del ristorante “Marennà” di Sorbo Serpico (Av); Marco De Luca, del ristorante “Il ristoro degli angeli”, di Salerno; Franco pastore, dell’Agriturismo “Nonno Luigino” di Vico Equense (Na).
La giuria premierà nei prossimi giorni il piatto risultato vincente dalla gara di oggi. “Slurp – Uno chef per amico” è un progetto di Coldiretti Campania, in collaborazione con Città del Gusto di Napoli, realizzato grazie alla Camera di Commercio di Napoli.
Lunedì prossimo, 14 dicembre, presso la sede Coldiretti Campania di Napoli, alle ore 10:30, un workshop informativo sarà dedicato agli chef della Campania per illustrare le tecniche di base per la preparazione di menù specifici per bambini.