Sergio Marini confermato per il secondo mandato alla presidenza di Coldiretti. L'assemblea lo ha rieletto all'unanimita' e ha rinnovato la Giunta dove entra tra i componenti anche il presidente della federazione campana, Gennarino Masiello.
Nel corso della giornata, la Coldiretti ha annunciato di guardare alle prossime elezioni con interesse e di prepararsi a presentare le proprie proposte a tutti gli schieramenti politici con un documento articolato in dieci punti: ''L'ltalia che vogliamo''.
''Per la prima volta - dice Marini - troviamo un'attenzione all'agricoltura nei programmi dei diversi partiti. E' un dato positivo che valuteremo con cura nei contenuti al fine di verificarne il livello di condivisione e poi, al termine della campagna elettorale, daremo il giudizio della Coldiretti che rappresenta 1.600.000 iscritti''.
A margine dell'assemblea il presidente Marini ha detto di aspettarsi molto dalla Campania, regione che storicamente ha un'importante vocazione agricola e che quindi puo' dare tanto al Paese.
E anche Masiello ha rilanciato il suo impegno per la Giunta nazionale e per la federazione della Campania.
''La nostra - ha detto - e' una delle prime regioni agricole d'Italia e ha un patrimonio incredibile. Il Paese si aspetta tanto dalla Campania cosi' come i produttori si aspettano tanto da Coldiretti. Il primo obiettivo e' quello di puntare a nuove dinamiche di mercato accelerando il processo di trasformazione che abbiamo avviato. Allo stesso tempo - ha aggiunto Masiello - bisogna lavorare per rendere piu' adeguate le politiche regionali in campo agricolo, con norme piu' chiare in difesa del Made in Italy e con un utilizzo delle risorse del Programma di sviluppo rurale (Psr) piu' vicino alle moderne dinamiche di mercato''.