Ancora un successo per l’agricoltura campana e, in particolare per il settore olivicolo. Infatti, nell’edizione del 2012, del noto ed ambito premio dell’Ercole Olivario, giunto alla ventesima edizione, e definito il più prestigioso concorso dell’olio extra vergine di oliva italiano, alcune imprese campane hanno registrato importanti e lusinghieri risultati.
L’olio extravergine dell’Azienda Olivicola Titerno di San Lorenzello, Benevento e l’olio extravergine dell’Azienda Badevisco di Cassetta Franco di Sessa Aurunca (Caserta) si sono classificati rispettivamente al primo e secondo posto nella categoria per il fruttato medio.
“Si tratta di un’affermazione importante e significativa che premia gli sforzi fatti dagli imprenditori per migliorare la qualità – ha detto Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania. Nella nostra regione le eccellenze agricole non mancano e il settore olivicolo mostra grandi segnali di ripresa mantenendo un trend che, pure nelle passate stagioni, ha permesso una qualificazione del prodotto registrato contemporaneamente alla crescita della domanda.
Consolidare le ottime affermazioni che i nostri olivicoltori avevano raggiunto nelle scorse edizioni – ha aggiunto Masiello – rappresenta un motivo di indubbio orgoglio proprio mentre cerchiamo, anche mediante una nuova proposta di legge, di tutelare il settore che garantisce in tutto il Paese 60 milioni di giornate agricole lavorative”. All’edizione di quest’anno hanno partecipato 275 aziende olivicole italiane provenienti da 17 regioni diverse mentre i finalisti sono stati 89. La cerimonia di premiazione con la consegna dei tempietti di Ercole Olivario si è tenuta sabato scorso.
”L’Ercole Olivario – ha detto il direttore regionale della Coldiretti della Campania Prisco Sorbo - rappresenta il precursore della promozione dei territori e del prodotto DOP ed è divenuto sempre più una sorta di tour operator della qualità dell’olio 100% italiano in tutto il mondo. Come Coldiretti siamo particolarmente attenti a questa rassegna che ben si coniuga con il nostro progetto per una filiera tutta agricola e tutta locale oltre che con la recente proposta di legge presentata a tutela del settore per continuare a chiedere interventi sempre più mirati ed attenti a tutela del nostro olio mediante l’adozione di appositi provvedimenti ed una concreta intensificazione dei controlli”.