E’ stata sconfitta la lobby delle aranciate senza arance grazie all’azione del Governo che si è dimostrato vicino agli interessi reali delle imprese agricole e dei consumatori. E’ quanto affermano il presidente e il direttore della Coldiretti Campana, Gennarino Masiello e Simone Ciampoli nel commentare positivamente il voto dell’aula della Camera all’emendamento del Pd con primo firmatario Oliviero Nicodemo alla legge Comunitaria che alza il contenuto minimo di succo di frutta nelle bibite gassate dal 12 al 20 per cento. Finalmente – sottolineano Masiello e Ciampoli – ci sono le condizioni per cambiare una norma che permette di vendere l’acqua come fosse succo. Quando la legge sarà approvata duecento milioni di chili di arance all'anno in piu' saranno “bevute” dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate, il che significa cinquantamila chili di vitamina C in piu’. Una decisione che - sostiene la Coldiretti - concorre a migliorare concretamente la qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all'obesità in forte aumento. Non va peraltro dimenticato - concludono Masiello e Ciampoli - l'impatto economico sulle imprese agricole poiché l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campi da calcio, situati prevalentemente, oltre che in regioni come la Sicilia e la Calabria, anche in Campania.
In Campania sono circa 1300 gli ettari coltivati ad arancio per una produzione di circa 260 mila quintali, prodotti di eccellente qualità che spesso non trovano mercato. Innalzare la percentuale minima di frutta nei succhi e bevande analcoliche dal 12% al 20% concorrerà a migliorare concretamente la qualità dell’alimentazione e a dare un colpo a quella intollerabile catena dello sfruttamento che al Sud colpisce imprenditori agricoli e trasformatori, mentre prevalgono unicamente le multinazionali dell’aranciata”. La Coldiretti garantisce la continuità del suo impegno ai produttori e ai consumatori per rimuovere un atto di autentica ingiustizia.
11 Giugno 2014
UE: COLDIRETTI, SCONFITTA LOBBY ARANCIATA SENZA ARANCE