10 Aprile 2013
VINITALY-SOL, SI SPENDE PIU’ PER L’ACQUA CHE PER L’OLIO

Gli italiani hanno speso più per l’acquisto di acqua che per quello di olio di oliva anche per l’invasione di prodotti low cost spacciati come Made in Italy ma di qualità scadente. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata al Vinitaly-Sol nell’ambito dell’incontro “L’extravergine tra origine e qualità”, organizzato dal Corpo Forestale dello Stato, dalla quale si evidenzia che è crollata ad appena 11,42 euro al mese la spesa media delle italiane per l’olio di oliva che è risultata superiore a quella di 11,79 euro dell’acqua minerale.

Con la crisi che costringe gli italiani a risparmiare si è verificata una proliferazione sui banchi dei supermercati di oli d’oliva provenienti dall’estero, di dubbia qualità, come dimostra il boom di sequestri di bottiglie irregolari effettuato dalle forze dell’ordine. Sul mercato si trovano oli di oliva venduti come italiani a prezzi che non riescono a coprire neanche i costi di raccolta delle olive. Ma risparmiare oltre un certo limite è pericoloso perché si rischia di cadere nella trappola delle frodi alimentari e di mettere quindi a rischio la salute.

L’olio di oliva è praticamente presente sulle tavole di tutti gli italiani con un consumo nazionale stimato in circa 12 chili a testa. L’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva con circa 250 milioni di piante e una produzione che nel 2012 è stata in calo del 12 per cento quest’anno, ma ha raggiunto di circa 4,4 milioni di quintali e puo’ contare su 40 oli extravergine d'oliva Dop/Igp.

Tuttavia l’Italia è il più grande importatore mondiale di olio che ha acquistato olio dall'estero per circa 1,1 miliardi di euro a fronte di un valore delle esportazioni che ha superato 1,2 miliardi. Se si analizza, invece, il dato relativo alle quantità, gli arrivi di prodotto dall’estero continuano a superare le vendite.

Un segnale incoraggiante viene però dal calo delle importazioni di olio d’oliva dall’estero nel 2012, con una diminuzione complessiva del 4,2 per cento, ma che nel mese di dicembre ha raggiunto il picco del 20 per cento, in concomitanza con l’iter che ha portato all’approvazione della legge salva-olio Made in Italy all’inizio dell’anno.

Con la legge salva olio ha preso il via nel 2013 una vera rivoluzione sulle tavole per il condimento piu’ amato dagli italiani. Dall’introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione a 18 mesi dalla data di imbottigliamento all’importante riconoscimento di nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo che consentano di smascherare i furbetti dell’extravergine, dalla fissazione di sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi all’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine, dall’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali fino, sono solo alcune delle novità introdotte dal provvedimento secondo la Coldiretti.

“Il risultato di una battaglia fatta dalla Coldiretti insieme ai consumatori, alle forze dell’ordine, al mondo della ricerca e alla magistratura verso la direzione della trasparenza e contro le lobby, a difesa dell’olio italiano di cui dobbiamo andare fieri”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini che ha criticato l’Unione Europea “che spesso sotto le pressioni delle lobby si limita a contestare i dettagli senza rispettare il sacrosanto diritto dei cittadini ad avere informazioni leggibili in etichetta”. “Non è questione di essere europeisti o non europeisti, ma della necessità di portare finalmente l’Italia in Europa e collocare tra le priorità il nostro agroalimentare come risorsa strategica per il futuro del Paese. E tutto ciò - conclude Marini - anche a rischio di andare in infrazione comunitaria sull’applicazione delle leggi”.

IMPRESA VERDE CAMPANIA – ENTE DI FORMAZIONE

LA FORMAZIONE

  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL ha avviato  l’Iter per Accreditarsi in Regione Campania, come Ente di Formazione Professionale ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 136 del 22/03/2022 e presto sarà Accreditata.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL  E’  IN POSSESSO DELLE SEGUENTI TRE CERTIFICAZIONI:
1) SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ - ISO 9001:2015 - Sottosettore IAF/EA: 37 - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali 2) ISO/IEC 27001:2022 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali   3) ISO 45001:2018 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali  
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è Ente di Formazione impegnato nel sostegno e nella promozione di una visione ampia ed elevata della Formazione Professionale, che tiene conto del cambiamento e delle trasformazioni della società e della comunità locale nella quale opera, programmando i propri corsi, in considerazione delle tendenze del mercato del lavoro territoriale e delle figure professionali più richieste.
  • Il Team di IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è formato da professionisti specializzati e competenti.
  • Un gruppo affiatato, esperto ed eterogeneo che ha fatto del lavoro di squadra il proprio punto di forza, che stabilisce insieme gli obiettivi di corsi e progetti, condivide idee, traguardi e successi.
  • Docenti, tutor, progettisti, project manager, esperti ecc cooperano e lavorano con determinazione e creano piani formativi di elevata qualità, in grado di fornire formazione di eccellenza e nel contempo elevate competenze professionali.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL articola i propri corsi in diversi settori di attività interagendo con Aziende, Associazioni, Studi Professionali, Scuole ed Enti del territorio, con la volontà di erogare azioni formative e di orientamento a servizio di giovani e adulti.
Tra le attività formative organizzate da IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL, vi sono:
  • Formazione professionale di I e II livello
  • Formazione specialistica
  • Aggiornamento, riqualificazione, formazione continua
  • Analisi dei fabbisogni formativi del territorio per Aziende e P.A.
  • Accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per le imprese ed enti locali
  • Studi e ricerche sulle problematiche occupazionali e formative
  • Realizzazione di attività di ricerca e consulenza
  • Supporto alla selezione del personale e delle risorse umane
  • Formazione specialistica dei tecnici e degli operatori del settore agricolo, alimentare e forestale, degli Enti territoriali e delle PMI operanti nelle zone rurali.
Orari di apertura della sede al pubblico  Via Mario Vetrone Snc  82100 - Benevento Lunedì – Giovedì 8.30 – 13.30 /15.00 – 18.00 Venerdì 8.30 – 13.30/15.00 – 17.00